1910
NATA L’ACCADEMIA DELLA LIRA

È stata fondata, oggi, allo Chalet dei giardini Margherita l’Accademia della Lira, alla quale aderiscono, fra gli altri, Alfredo Testoni, Giuseppe Lipparini, Nasica e Carlo Musi, tutti letterati, ma anche (e forse, soprattutto) perfetti gaudenti di quest’epoca. Il nome della consorteria derivava dal fatto che il costo per coperto di ogni suo banchetto non deve superare una lira.

1815

MURAT È A BOLOGNA

Le truppe di Gioacchino Murata, già maresciallo napoleonico e ora Re di Napoli, entrano a Bologna, nell’ambito di quella politica dettata nell’editto di Rimini di istituire un’Italia libera e unita sotto un’unica bandiera.

L’editto fu redatto dal giovane avvocato bolognese Pellegrino Rossi, professore dell’università di Bologna, che fu senza dubbio una delle menti politiche più illuminate e motivate della prima metà dell’Ottocento.

1801
ARRESTATO IL PARROCO

L’anziano parroco della chiesa dei Celestini, si è recato a Palazzo d’Accursio per benedire la sede del Comune di Bologna, come ha sempre fatto da decenni.

E’ stato però arrestato dalle autorità militare.

Per una delibera del Governo napoleonico, infatti, i preti che benedicono debbono girare con gli abiti talari coperti da un mantello e quel parroco non ha provveduto a rispettare la disposizione.

E’ stato però liberato dopo una paio d’ore, perché i tutori dell’ordine si sono resi conto che l’anziano prete non era a conoscenza della nuova norma.

1910
IL CONTRATTO DEI TRANVIERI

La lega Tranvieri Urbani (il sindacato di categoria di allora) riesce ad ottenere dalla Società che gestisce il servizio, la famosissima “Belga”, un “concordato” che può rappresentare uno dei primi contratti di lavoro del tempo. In esso si parla e si regolamentano la mansionistica dei dipendenti, gli orari di lavoro, le ferie e l’indennità vestiario