1474

ESODO DEI CERVELLI DALL’ITALIA: C’È ANCHE UN BOLOGNESE

Giunge a Mosca l’architetto bolognese Aristotele Fioravanti, che dopo aver lavorato in numerose corti europee (Roma, Milano, Firenze, Venezia, Napoli e Budapest), è stato definitivamente assunto dallo Zar Ivan III.

Qui dovrà curare la costruzione del Cremino e dei palazzi che sorgeranno in esso, volendo lo Zar trasformare il piccolo villaggio sulle rive della Moscowa, nella nuova Capitale di tutte le Russie).

(In Russia, il Fioravanti realizzerà fra l’altro, la Chiesa dell’Ascensione, che non solo fu per secoli la sede dove venivano incoronati gli Zar, ma che rappresentò il prototipo su cui gli architetti orientali si baseranno per costruire le chiese ortodosse. – N.d.R.).

1904
BOLOGNA CHE SCOMPARE…

Organizzata dalla Società Dante Alighieri, si tiene al Teatro Duese, una conferenza del noto giornalista e drammaturgo, Alfredo Testoni sul tema “Bologna che scopare”.

Sono proiettate settanta fotografie di angoli di bologna scoparsi o in corso di trasformazione e ammodernamento

(Un po come la sezione di questo sito, dove si fotoconfrontano ambienti scoparsi con l’attuale moderna situazione urbanistica– M.d.R.)