1855

BASTA CON LA PENA DI MORTE!

 

Si chiamava Luigi Lolli, era soprannominato “L’Imperatore”, aveva 34 anni e faceva il bracciante a Villanova di Bagnacavallo.

Per arrotondare, però, la paga, non esitava a compiere rapine e grassazioni nei confronti dei cittadini onesti, come nel caso dell’ultimo furto compiuto e che gli ha fruttato ben 95 baiocchi.

E’ stato fucilato oggi alle mura fra porta Lame e Porta san Felice.

(Per la cronaca, si tratta dell’ultima condanna a morte eseguita a Bologna, sotto il Governo Pontificio – N.d.R.).

 

1494

BOLOGNA LA GRASSA… CERTO!
LO AFFERMA UN RE!


Carlo VIII

Giunge a Bologna la lettera che l’Imperatore Carlo VIII ha indirizzato alle autorità bolognesi.

La missiva inizia con le parole “ai cari e grandi amici, Signori del Consiglio e della Comunità di Bologna la grassa…”.
(E forse il più antico documento ufficiale in cui si attesti come la nostra città fosse già conosciuto con questo simpatico epiteto ancora oggi in uso. – N.d.R.)

1496

LA PIOGGIA FERMA TUTTO
ANCHE LA MADONNA DI SAN LUCA


L’ex chiesa di S.Mattia, oggi, in via S. Isaia

A causa della pioggia è stata sospesa la processione della Madonna di San Luca che stava per partire dalla cattedrale di San Pietro. Dopo vari tentativi, e in un momento in cui la pioggia sembrava attenuata, la Santa Icona è stata trasferita alla bella meglio in San Mattia, dove attenderà tempi e “tempo” migliore per raggiungere la sua sede naturale sul monte della Guardia.