1857 BOLOGNA SI LIBERA DEL GIOGO PONTIFICIO
Sono scoppiano anche a Bologna i moti rivoluzionari che già infuocano numerose città italiane. E’ stato formato un governo provvisorio con lo scopo di sancire la caduta della secolare potestà dello Stato pontificio sulla città e di amministrare la città in attesa della sua completa indipendenza politica. Il comitato presieduto dall’Avv. Giovanni Vicini è composta da Francesco Bevilacqua, Carlo Pepoli, Alessandro Agucchi, Cesare Bianchetti, Francesco Orioli, Antonio Silvani e Antonio Zanolini. (Sarà anche stata una rivoluzione di tipo democratico, ma a verificare gli uomini che ne gestirono l’azione, saltano subito all’occhio come fossero tutti di grandissime e ricchissime famiglie nobiliari di Bologna – N.d.R.) |